Attraverso il Pride

"Attraverso il pride" è un dialogo intersezionale e intergenerazionale con focus su* giovan* della comunità LGBTQIAP+, le battaglie e le conquiste ottenute nel corso degli ultimi decenni.

5 ospiti speciali ci aiuteranno a costruire un discorso "fuori dall'armadio" dove ciascun* potrà esprimersi e raccontarsi.

CARLO BAVASTRO - Docente di lettere presso il Liceo Classico "V. Alfieri" di Asti - "Gli sportelli d’ascolto sono fondamentali: è aumentata moltissimo la popolazione giovanile che espone questo tipo di dinamiche allo sportello di supporto psicologico. Ai suoi tempi al liceo non ci si occupava del benessere degli allievi, oggi invece i ragazzi sono molto più supportati."

GIGI MALARODA - Presidente del circolo LGBTQ Maurice di TO - "Attivismo è una forma di “genitorialità sociale”: non esiste solo quella biologica. Le soggettività sono fondamentali: negli ultimi anni soprattutto grazie ai tirocini universitari e al servizio civile universale si riesce a recuperare il vero attivismo che ti mette a confronto con nuove forme di soggettività".

GIUPO SUPPO - Attivista LGBTQIA+ - "non solo giugno e non solo i pride sono occasioni per la comunità di alzare la voce e parlare affinchè sia chiaro che le discriminazioni verranno sempre contestate e che la libertà di essere e di amare verrà sempre protetta".

ALESSANDRO BATTAGLIA - Co-fondatore di ass. Quore ed ex coordinatore di Torino Pride - "Dove c'è una discrimnazione, un'assenza di libertà, non c'è solo per una persona o per una comunità, ma per tutti e tutte".