QualeFuturo

8 ore di dibattiti, 4 temi per l’Italia del Futuro, 2500 idee per la ripartenza  che ispireranno l’Agenda di Governo per le Politiche Giovanili: è questo il risultato del più grande esperimento di partecipazione attiva giovanile mai realizzato online. 

Decine di migliaia di giovani under 35 Italiani hanno seguito la maratona digitale QualeFuturo di Visionary collegati sui social e in video-conferenza.

6 speaker, 24 ospiti e le parole del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, in diretta dal Quirinale, per ispirare il campione rappresentativo dei 400 partecipanti a confrontarsi su idee, visioni e proposte concrete per il Futuro delle nuove generazioni.

con Sergio Mattarella, Alberto Angela, Chiara Saraceno, Vincenzo Novari, Lavinia Biagiotti.

Presenta: Fil Grondona

Giovani da tutta Italia tra i 14 e 35 anni hanno partecipato - sabato 13 giugno 2020 - a QualeFuturo: la prima maratona digitale realizzata da Visionary e voluta dal Ministro per le Politiche Giovanili e lo Sport Vincenzo Spadafora, sostenuta dal Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile universale con la consulenza scientifica di IPSOS e la collaborazione di Agenzia Nazionale per i Giovani. Otto ore dedicate al dialogo su quattro temi fondamentali per l’Italia dei giovani che vuole ripartire: Pianeta, Partecipazione, Incontro, Percorsi.

Nell’edizione straordinaria di Visionary Days, i giovani visionari italiani under 35 si sono confrontati in una giornata di brainstorming collettivo finalizzata a mettere insieme idee e proposte concrete dei giovani per definire i nuovi orizzonti delle politiche loro dedicate, in un momento di transizione e ripartenza post emergenza Covid-19 che impone un confronto immediato con un futuro ormai prossimo.

Le visualizzazioni sui canali social e Youtube di Visionary Days sono state decine di migliaia e lo streaming integrale della giornata è stato trasmesso su RaiPlay, CorriereTv, sui canali di Agenzia Nazionale Giovani e del Ministro Vincenzo Spadafora. Non sono mancati collegamenti in diretta con Rai1 e Rai3. Un campione di oltre quattrocento giovani selezionati da IPSOS per essere rappresentativo della popolazione giovanile italiana si è connesso per agire come un’unica grande tavola rotonda.

QualeFuturo si è aperto con un collegamento in diretta su Rai3 durante il quale hanno preso la parola il Ministro Spadafora, il presidente di Visionary Carmelo Traina, la Consigliera del Ministro Spadafora per le Politiche Giovanili e lo Sport Lucia Abbinante e il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che ha voluto riaccendere un faro sull’importanza del coinvolgimento politico e sociale dei giovani, fondamentali per la loro curiosità e il loro entusiasmo. Ha spiegato come sia un dovere far sì che il futuro, soprattutto delle nuove generazioni, sia migliore in termini di occupazione, di qualità della vita e dell'ambiente, di crescita dei diritti e della conoscenza, di pace e di integrazione tra i popoli. Il Presidente ha concluso con l’auspicio che si guardi al futuro senza interessi personali o di parte ma con dialogo, partecipazione, ascolto e pensando in grande.

L’evento si è svolto in modalità virtuale con oltre quattrocento giovani collegati e distribuiti in stanze virtuali (con dieci partecipanti ciascuna) guidate ognuna da un moderatore, in un confronto per formulare proposte e suggerimenti concreti per il loro futuro. Il risultato del loro lavoro, nel suo insieme, è stato raccolto ed elaborato in tempo reale grazie all’utilizzo del software innovativo basato su un’intelligenza artificiale ideato da Visionary Days: una piattaforma capace di ricevere centinaia di testi in contemporanea, leggerli, identificare la tematica e il sentiment e raggrupparli per insiemi omogenei.

Contemporaneamente negli studi di Cinecittà, con la conduzione di Cecilia Sala e Fil Grondona, il Ministro Spadafora e più di venti ospiti (content creator, divulgatori scientifici, giornalisti, cantanti..) si sono avvicendati in dibattiti scaturiti dai quattro panel trasmessi intitolati Pianeta, Partecipazione, Incontro e Percorsi. Ad introdurre i panel quattro speaker d’eccezione: Alberto Angela, Chiara Saraceno, Vincenzo Novari e Lavinia Biagiotti.

L’intelligenza artificiale ideata da Visionary Days ha permesso di produrre un unico documento di report di quanto discusso nelle otto ore di confronto virtuale. Dopo un confronto con il Consiglio Nazionale Giovani e attraverso l’integrazione di ulteriori dati raccolti dall’Agenzia Nazionale per i giovani, queste proposte comporranno un’Agenda strategica di politiche coordinate per i giovani di cui il Ministro Spadafora si farà promotore presso il Governo.

Dal confronto sono emerse svariate proposte legate ai quattro temi della giornata. Il report completo è disponibile a questo link: https://qualefuturo.visionarydays.com/

Per il Pianeta è risultata forte la richiesta di creare programmi per la formazione, la sensibilizzazione e l’informazione sui temi della sostenibilità, anche in relazione all’agenda 2030. Si è parlato di come valorizzare e agevolare lo smart working come strumento di abbattimento del traffico veicolare e di come sostenere imprese giovanili e aziende che si sviluppano in maniera sostenibile, attraverso una sorta di “credito d’imposta green”. Un’altra proposta è stata quella di riqualificare spazi abbandonati nelle città per puntare su aree verdi, anche da affidare alla cittadinanza nella gestione.

La Partecipazione, alla luce dell’esperienza del lockdown, ha visto una quasi unanime richiesta di tutti i partecipanti alla connessione a Internet come diritto del cittadino; inoltre i giovani hanno suggerito occasioni di confronto e partecipazione per incentivare la cooperazione tra nuove generazioni e istituzioni e la valorizzazione dell’educazione civica nelle scuole e in iniziative pratiche. La partecipazione è stata pensata dai ragazzi anche come inclusione delle realtà provinciali mediante programmi di azione digitali e non.

Creare un libretto universitario italiano, dando la possibilità di scegliere di sostenere esami in altre università che non siano la propria, è stata una delle proposte scaturite per il tema Incontro. Oltre a questo si è ragionato sulla possibilità di creare un abbonamento ai prodotti digitali culturali per creare un nuovo mercato; sull’utilità di indire contest creativi per la creazione e realizzazione di format artistici e di spettacolo fruibili online e su quali tipologie di tutele istituire per lavoratori atipici, creativi e digitali con un albo dedicato.

Le proposte emerse su Percorsi riguardano prevalentemente il rapporto giovani e mondo del lavoro: creazione di tutele per neolaureati e giovani che si affacciano al mondo del lavoro; sburocratizzazione come metodo per facilitare l’accesso all’imprenditoria delle nuove generazioni; meccanismi sinergici che accompagnino alla professione nel momento dell’uscita dalla scuola o dall’università; agevolazioni per il “ritorno dei cervelli”.

“Visionary Days è un luogo di incontro e confronto dove affrontare insieme il Futuro a partire dall’incontro di visioni diverse. Ogni anno qui scelgono di incontrarsi migliaia di giovani da tutta Italia, in tavole rotonde sparse in città diverse, tutte digitalmente connesse tra loro per realizzare un unico confronto collettivo. In questi anni, più di settemila giovani under 35 hanno portato le loro urgenze, priorità, necessità, proposte e soluzioni. QualeFuturo ne è stata l’edizione straordinaria che ci ha permesso di assumere una nuova prospettiva, unendo un campione rappresentativo di giovani italiani che portassero le proprie proposte, le proprie visioni direttamente ai tavoli istituzionali. In questo senso, la presenza del Presidente della Repubblica è stata un simbolo di questo incontro, rappresentando non solo un onore, ma un importante segno di attenzione e impegno. Dalle sue parole, domani ripartiamo”, dichiara il presidente di Visionary Days Carmelo Traina.

Migliaia le richieste di partecipazione pervenute agli organizzatori che hanno selezionato oltre quattrocento profili per la giornata di Qualefuturo. A comporre il campione statistico significativo dell’intera popolazione giovanile sono stati poco più di duecento partecipanti di sesso maschile e duecento di sesso femminile suddivisi in modo pressoché uguale tra le quattro fasce d’età: 14-19; 20-25; 26-30 e 31-35 anni. Poco più del 50% dei protagonisti di Qualefuturo è risultato essere in possesso di una laurea o di un diploma e in prevalenza sono stati lavoratori o studenti a prendere parte alle sessioni online. Interessante la provenienza geografica dei componenti il campione con il Nord Ovest, il Centrosud e il Sud e le Isole ad essere più rappresentati, soprattutto da abitanti di città con oltre 100.000 o sotto i 30.000 abitanti.