Visionary Days 2019 – Quali forme per il prossimo pianeta?

1500 giovani visionari italiani under 35 si incontrano a Torino e Genova il 23 Novembre 2019 nel primo evento connesso in Europa. 

Un format generazionale per immaginare il Pianeta del 2050 e scrivere insieme il Futuro.

Ready to Collide with Other Visions? 

con Gabriella Greison, Stefano Bertacchi, Duccio Canestrini, Nicola Zanardi, Massimiliano Tellini, Margherita Pagani, Amedeo Balbi, Franco Malerba, Vincenzo Spadafora.

Presenta: Cecilia Sala

Per mantenere l’attuale stile di produzione e di vita un solo Pianeta non è sufficiente, ne servirebbero 1.7 - secondo il rapporto del Global Footprint Network - ovvero un’altra Terra. Cosa succederà fra 30 anni, quando saremo in 9 miliardi di abitanti?

Nella terza edizione di Visionary Days, 1500 giovani visionari italiani under 35 si confronteranno in una giornata di brainstorming collettivo per rispondere alla domanda: “Quali Forme per il Prossimo Pianeta?”.

Per la prima volta Visionary Days si svolgerà il 23 novembre in parallelo in due città italiane – a Torino, presso le Officine Grandi Riparazioni, e a Genova presso Palazzo Ducale – dando vita al primo evento connesso in Europa: un’esperienza di dieci ore di confronto, dalle 9.30 alle 19.30, in due piazze fisiche distanti decine di chilometri ma connesse in ogni momento, per agire come in un’unica grande tavola rotonda.

I partecipanti, distribuiti su 120 tavoli guidati ognuno da un moderatore, si confronteranno sui temi in programma lungo tutta la giornata. I risultati verranno mappati, aggregati ed elaborati in tempo reale grazie al contributo di Lee, l’Intelligenza Artificiale di Visionary Days, una piattaforma tecnologica che connette virtualmente tutti i tavoli, elaborando in simultanea gli output ricevuti da ognuno di essi e restituendone una visualizzazione immediata attraverso gli schermi della sala, per abilitare così la contaminazione collettiva. Lee darà un’unica forma alla voce dei Visionari e contribuirà a fissarla in un Manifesto, che verrà stampato e consegnato a tutti i partecipanti alla fine della giornata. Un vero e proprio libro della manifestazione di sessanta pagine, da leggere e conservare.

Secondo la visione strategica a lungo termine della Commissione Europea, il 2050 dovrà essere il punto di arrivo per avere un’Europa prospera, moderna, competitiva e climaticamente neutra. Ma come raggiungere questo risultato? Visionary Days prevede quattro sessioni di confronto su ognuno dei due palchi di Torino e Genova, che saranno introdotte dalle riflessioni di speaker d’eccezione. Per parlare di Risorse – l’economia mondiale consuma ogni anno quasi 93 miliardi di tonnellate di materie prime ma appena il 9% proviene da fonti riciclate – interverranno Gabriella Greison, ideatrice del Festival della Fisica, scrittrice, autrice e attrice teatrale italiana, e Stefano Bertacchi, biotecnologo, ricercatore e divulgatore sulla sintesi delle plastiche biodegradabili. Di Abitanti, con la crescita della popolazione mondiale che vede i tassi di incremento maggiore attesi nei prossimi anni nei Paesi più poveri, parleranno Duccio Canestrini, antropologo e divulgatore scientifico che indaga su nuove tecnologie e rituali della contemporaneità e Nicola Zanardi, CEO di Hublab e ideatore della Milano Digital Week. Molti dei beni o dei manufatti che usiamo tutti i giorni possiedono in realtà uno scarso tasso di utilizzo. Di come ridurre gli sprechi ed efficientare i nostri consumi si parlerà in Economie, introdotti da Massimiano Tellini, responsabile Circular Economy per l’Innovation Center di Intesa San Paolo e Margherita Pagani, imprenditrice digitale ed esperta di social impact. Infine, con Nuova Terra lo sguardo si sposterà ai nuovi mondi che l’umanità mira a raggiungere nel prossimo futuro con il volo spaziale, insieme ad Amedeo Balbi, astrofisico, divulgatore scientifico e saggista, e a Franco Malerba, astronauta e primo italiano inviato nello spazio.

Due ulteriori sessioni verranno dedicate alla discussione sulle smart cities, grazie agli interventi di Paul Kapteijn, senior manager di Reply e Maria Francesca Silva, ingegnere esperta in rigenerazione urbana, e sulle tematiche della e-mobility, con Daniele Lucà, responsabile di e-Mobility Business Development FCA region Emea e Giorgio Neri, responsabile di Fiat 500 family in FCA region EMEA prima di lasciare spazio alle contaminazioni: racconti utili a immaginare la vita delle nostre comunità nel 2050. A Torino interverrà Linda Raimondo, divulgatrice scientifica per RaiGulp e futura apprendista al Marshall Space Flight Center; a Genova, Gian Enzo Duci, presidente di Federagenti e del Teatro nazionale di Genova.

Al termine della giornata salirà sul palco della Sala delle Fucine delle OGR a Torino, in collegamento con Genova, il ministro alle Politiche Giovanili Vincenzo Spadafora che, accompagnato dalla giornalista Cecilia Sala, dialogherà con i giovani visionari raccogliendo gli spunti e le riflessioni maturati nel corso dell’evento nei tavoli di lavoro e organizzati dall’IA Lee.

Il ministro alle Politiche Giovanili Vincenzo Spadafora dichiara: «La discussione che, sempre più forte, sta impegnando i giovani di tutto il mondo sul futuro della Terra è anche nel nostro Paese al centro di un dibattito serrato e pieno di idee. L’Italia, grazie ad un a mobilitazione di giovani senza precedenti, sta contribuendo attivamente allo studio e ad una proposta concreta di nuova allocazione e gestione delle risorse a fronte di una emergenza che, con il passare degli anni, si è fatta sempre più drammatica: Visionary Day 2019 è esattamente l’emblema di questo fermento di idee che, dall’Italia, vuole coinvolgere l’Europa e la parte del mondo più produttiva per ragionare e rimediare ai drammatici errori del passato. Il coinvolgimento dell’intelligenza artificiale, unita all’ingegno di migliaia di giovani provenienti da tutte le parti del nostro Paese, rappresenta l’esempio di come le nuove generazioni, lungi dal rifuggire i problemi – come spesso, a torto, si legge e si dice da qualche parte – si impegnino, invece, attivamente per invertire la rotta e sensibilizzare politica e opinione pubblica sulle alternative che abbiamo a disposizione per sposare, una volta per tutte, la via dello sviluppo sostenibile e di una tutela dell’ambiente realmente efficace».

Quest’anno Visionary Days non si concluderà in un’unica giornata ma proseguirà il 30 di novembre allo spazio Heritage di FCA a Torino con un appuntamento riservato ai 120 moderatori dei tavoli della terza edizione per approfondire le visioni sulla e-mobility e lavorare in team su progetti visionari per la mobilità sostenibile.

I moderatori dei tavoli di Visionary Days sono ragazzi e ragazze selezionati tra gli studenti delle Università di Torino e Genova e del Politecnico di Torino grazie a una call condotta in collaborazione con il Clab di Torino e il Festival della Scienza di Genova, che si sono occupati di fornire un corso di formazione pre-evento per la gestione dei gruppi di lavoro.